Che cos’è la magnetoterapia?
La magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza l’energia elettromagnetica per stimolare la rigenerazione dei tessuti biologici.
Quando le cellule si ammalano per un infezione o un trauma o una qualsiasi altra causa, perdono la loro riserva di energia.
Quindi, lo scopo della magnetoterapia è quello di ricaricare e rigenerare le cellule prive di energia vitale ripristinando il loro funzionamento.
La magnetoterapia si inserisce nell’ ambito della terapia fisica utilizzando campi elettromagnetici pulsati a bassa frequenza e a bassa intensità (cemp – campi elettromagnetici pulsati)
Le frequenze utilizzate dipendono dal disturbo da curare: quelle basse stimolano l’attivita’ biologica dei tessuti. Le frequenzealte hanno un effetto analgesico.
Le onde utilizzate nella magnetoterapia sono del tipo non – ionizzanti e non invasive e dunque non presentano rischi per il paziente.
Gli effetti e le applicazioni della magnetoterapia
La magnetoterapia non puo essere considerata da sola come una cura risolutiva. Tuttavia, in associazione con altre terapie, potrebbe dimezzare i tempi di recupero.
La terapia magnetica viene solitamente applicata per trattare:
- qualsiasi malattia di una articolazione di natura infiammatoria (artriti) e degenerativa (artrosi);
- le spondiliti:
- le contratture;
- le ossa fratturate;
- i disturbi muscolari;
- il dolore cronico;
- il dolore dell’arto fantasma;
- le neuriti;
- l’insufficienza arteriosa e venosa;
- l’insufficienza cerebro – vascolare;
- l’asma bronchiale;
- alcuni disturbi della pelle;
- la stanchezza.
Gli effetti benefici della magnetoterapia sono dati:
- dall’ aumento del flusso di sangue nei capillari;
- dalla diminuzione ad allontanamento delle vampate di acido lattico e delle altre sostanze infiammatorie dai tessuti, attenuando cosi dolori e infiammazioni;
- dal fatto che i dispositivi magnetici possono influenzare la produzione di alcuni ormoni delle ghiandole endocrine, stimolando e promuovendo l’attivita enzimatica e gli altri processi fisiologici correlati alla guarigione delle fratture.
Tempo di utilizzo
In generale la magnetoterapia richiede tempi dì trattamento medio –lunghi ed è fondamentale consultare prima di tutto il medico. Infatti, si consiglia di eseguire cicli di 45-90 giorni della durata minima dì 3 ore giornaliere, salvo diverse indicazioni da parte del medico.
Comunque, non ci sono rischi di sovradosaggio, infatti, nel caso dì trattamenti per osteoporosi, è possibile fare la terapia notturna per diverse ore.
Controindicazioni
La magnetoterapia e una delle terapie con il minor numero dì controindicazioni. Tuttavia, è importante rispettate alcune avvertenze indicate nei manuali d’uso che riguardano:
- pazienti in stato di gravidanza;
- tubercolosi;
- diabete giovanile;
- malattie virali in fase acuta;
- soggetti portatori dì pacemaker;
- soggetti con tumori accertate;
- bambini.
La maggior parte delle controindicazioni sono segnalate in via cautelativa da parte dei fabbricanti per evitare potenziali rischi e per tutelarsi.
Quanto tempo dura un dispositivo
Le linee guida per i dispositivi medici suggeriscono un controllo dell’efficienza e sicurezza del dispositivo ogni 2 anni tuttavia, se ben utilizzato e conservato, potrebbe durare per tutta la vita.